Lo Scorbuto: la Malattia dei Marinai

Lo scorbuto è stato un nemico temuto dai marinai durante i lunghi viaggi oceanici. Questa malattia, causata dalla carenza di vitamina C, ha avuto un impatto devastante sugli equipaggi delle navi, portando a sintomi orribili e, in molti casi, alla morte. Nel nostro post esploreremo come lo scorbuto fosse strettamente legato alla dieta degli equipaggi e perché la vitamina C era (ed è) cruciale per la loro salute.

Cosa è lo Scorbuto?

Lo scorbuto è una malattia provocata dalla mancanza di vitamina C, essenziale per la sintesi del collagene. Senza di essa, il corpo non riesce a mantenere la salute dei tessuti connettivi, portando a gengive infiammate, emorragie, e una serie di altri gravi sintomi. La parola “scorbuto” deriva dal termine scandinavo antico “skyr” (latte cagliato) e “bjurg” (edema), che indicano la natura frequente della malattia tra gli equipaggi del nord Europa, in particolare durante i lunghi periodi senza frutta e verdura fresca.

Come lo Scorbuto ha Influenzato i Viaggi Oceanici

I viaggi oceanici erano particolarmente problematici per i marinai perché le scorte di cibo fresco erano scarse e difficili da conservare. Mentre i popoli del Mediterraneo praticavano una navigazione lungo costa e  avevano frequenti approvvigionamenti a terra che riducevano il rischio di scorbuto, le lunghe traversate oceaniche portavano a periodi prolungati di carenza di vitamina C. Questo portava a un’incidenza elevata della malattia tra gli equipaggi, con sintomi che insorgevano mediamente dopo sei settimane di navigazione.

Sintomi e Conseguenze dello Scorbuto

I sintomi dello scorbuto erano devastanti e includevano gengive doloranti e fragili (che portavano alla perdita dei denti), alito fetido, emorragie frequenti, ematomi, e ferite che non si rimarginavano. I marinai colpiti da scorbuto spesso mostravano anche segni di depressione e stanchezza profonda, che li portavano a essere meno propensi a socializzare e a interagire con gli altri membri dell’equipaggio…. ovvero diventavano per l’appunto ”scorbutici”. Questo comportamento, insieme alla mortalità elevata della malattia, aveva un impatto significativo sull’efficacia e sul morale di un equipaggio. Tanto che spesso su una nave si imbarcavano più marinai di quelli necessari mettendo in conto un tasso di letalità che andasse dal 30% al 50 %.

Prevenzione e Rimedi

La prevenzione dello scorbuto è arrivata grazie ai miglioramenti nelle pratiche di conservazione del cibo e all’introduzione di alimenti ricchi di vitamina C, come agrumi e crsauti, a bordo delle navi. L’osservazione che i marinai che consumavano limoni e arance durante le traversate oceaniche erano meno inclini a sviluppare lo scorbuto ha portato a pratiche più salutari che hanno ridotto drasticamente l’incidenza della malattia. Lo scorbuto è stato un grave problema sanitario per i marinai del passato. La storia di questa malattia ci ricorda quanto sia cruciale una nutrizione adeguata per la salute e il benessere degli equipaggi durante le lunghe spedizioni.