Il Polo Nord Magnetico si sposta: velocità record e aggiornamenti scientifici

Il Polo Nord magnetico è in costante movimento sin dalla sua scoperta ftta nel 1831 da James Clark Ross. Situato inizialmente in Canada, ha iniziato a spostarsi verso la Siberia con una velocità variabile nel tempo. Questo fenomeno è il risultato di dinamiche complesse all’interno del nucleo terrestre, dove oceani di ferro e il nichel fusi generano il campo elettrico e quindi magnetico del nostro pianeta.

Quanto si è spostato il Polo Nord magnetico?

Dal 1831, il Polo Nord magnetico ha “percorso migliaia di chilometri”. Nel 1940 si trovava già 400 km più a nord-ovest rispetto alla sua posizione originale. Tuttavia, la vera accelerazione è avvenuta negli ultimi decenni:

  • Fino al 1990, il movimento avveniva a una velocità di circa 15 km all’anno
  • Dal 1990 al 2015, la velocità è aumentata fino a 55 km all’anno, un valore senza precedenti
  • Dal 2015, il ritmo è rallentato, stabilizzandosi intorno ai 35 km all’anno

Perché il Polo Nord magnetico si sta spostando?

Il movimento del Polo Nord magnetico è legato a variazioni nei moti convettivi del nucleo esterno terrestre. Il ferro e il nichel liquidi, che costituiscono questa parte del pianeta, generano fluttuazioni nel campo magnetico. Queste variazioni possono provocare accelerazioni o rallentamenti dello spostamento.

Gli effetti sul nostro pianeta e la tecnologia

Le conseguenze di questo fenomeno non sono trascurabili. Molti sistemi di navigazione, incluse le bussole digitali e i GPS, devono essere continuamente aggiornate per adattarsi al cambiamento del campo magnetico. Nel 2019, il World Magnetic Model (WMM) è stato aggiornato un anno prima del previsto per evitare errori nei sistemi di localizzazione. Il nuovo WMM 2025 , appena rilasciato, continua a migliorare la precisione delle mappe magnetiche globali.

Il futuro del Polo Nord magnetico

Gli scienziati continuano a monitorare il fenomeno attraverso satelliti e modelli geofisici avanzati. Sebbene il movimento del Polo Nord magnetico sia ancora difficile da prevedere con precisione, è chiaro che continuerà a spostarsi. Se il trend attuale persiste, potrebbe raggiungere la Siberia nei prossimi decenni.

Lo studio di questi cambiamenti è fondamentale per la navigazione e la comprensione delle dinamiche interne della Terra. Gli aggiornamenti del World Magnetic Model 2025 forniscono dati sempre più accurati per adattarsi a un pianeta in continua evoluzione.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare : https://www.ncei.noaa.gov/news/world-magnetic-model-2025-released

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