Nel piccolo borgo di Fosdinovo, si nasconde una storia affascinante e misteriosa legata a una statua sacra. La Madonna del Rosario di Fosdinovo è infatti al centro di un enigma che unisce arte, devozione e…trasformazione. Secondo le ricerche fatte dai ricercatori dell’Università di Pisa, l’iconografia della statua sembra derivare da una figura precedente: quella di un Angelo Annunciante, scomparso nel 1628 dall’Oratorio dei Bianchi, che poi sarebbe stato “trasformato” in una Madonna per rispondere nel 1676 a nuove esigenze devozionali.
Dal culto dell’angelo a quello della Madonna del Rosario
La comunità di Fosdinovo ha sempre avuto un forte legame con la propria arte sacra e nel 1676, l’angelo dell’Oratorio dei Bianchi venne “trasformato” nella Madonna del Rosario probabilmente per adattarsi a nuove tradizioni religiose. Questa teoria supportata dagli studiosi dell’Università di Pisa, deriva dall’aver analizzato dettagli iconografici e stilistici della statua stessa. Ma non è finita: nel 1692, Cristina Pallavicini, una figura di spicco della comunità, donò a questa statua un prezioso abito ricamato, sottolineando l’importanza della Madonna del Rosario nel tessuto sociale e religioso del tempo.
Una nuova vita con l’installazione “Rosa Mystica”
L’affascinante storia della Madonna del Rosario ha ispirato recentemente anche l’artista contemporaneo cipriota Theodoulos Polyvious, che nel 2023 ha realizzato un’opera digitale intitolata “Rosa Mystica“. In questa installazione, Polyvious ha unito simbolismo sacro e tecnologia per esplorare l’identità della Madonna e la sua evoluzione. Grazie all’arte digitale, la storia della Madonna del Rosario vive oggi in un dialogo tra antico e moderno, sacro e virtuale. “Rosa Mystica” è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Elpis e supportata da Galleria Continua e Threes Productions.
Il ruolo delle comunità locali
A Fosdinovo, la Madonna del Rosario è un simbolo di identità locale. Ogni anno, i fedeli si prendono cura della statua stessa, addobbandola con fiori e tessuti preziosi, in segno di devozione e appartenenza. Questo legame evidenzia l’importanza della Madonna non solo come figura religiosa, ma anche come elemento culturale dimostrando come l’arte sacra possa evolversi e continuare a emozionare.
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