Le “scosse” nel cane bagnato

IHai mai notato un cane o un gatto scuotersi energicamente dopo un bagno? Questo gesto, apparentemente semplice, nasconde in sè un complesso meccanismo scientifico. Le scosse del cane bagnato sono molto più di un istinto: rappresentano una strategia evolutiva che aiuta gli animali a liberarsi dell’acqua in eccesso. Gli studi dimostrano che, con un solo movimento, un cane può rimuovere fino al 70% dell’acqua accumulata sul pelo, riducendo significativamente il rischio di ipotermia e altre complicazioni.

I neuroni specializzati dietro questo comportamento

Le scosse del cane bagnato coinvolgono particolari neuroni sensoriali, noti come recettori C-LTMRs (C low-threshold mechanoreceptors). Questi recettori cutanei percepiscono stimoli delicati, come il contatto dell’acqua sulla pelle, e inviano segnali al sistema nervoso centrale, coordinando il movimento ritmico del corpo. In media, un cane può scuotersi a una velocità di 4-6 oscillazioni al secondo, massimizzando l’efficienza del gesto. Questa precisione non è casuale: i neuroni si attivano in modo sincronizzato per consentire un’asciugatura rapida ed efficace.

Un gesto di sopravvivenza

Liberarsi dell’acqua è essenziale per gli animali, soprattutto per quelli con il pelo fitto o lungo, che trattiene grandi quantità di liquido. Un cane completamente bagnato può accumulare fino al 60% del proprio peso corporeo in acqua, aumentando il dispendio energetico necessario per muoversi e mantenere la temperatura corporea. Le scosse aiutano anche a eliminare eventuali contaminanti o sostanze irritanti presenti sulla pelle, riducendo il rischio di infezioni o disagi cutanei.

Non solo cani: questo comportamento in altri animali

Le scosse non sono un’esclusiva dei cani. Molti altri animali adottano strategie simili: roditori, orsi e persino alcuni uccelli si scrollano per eliminare l’acqua o il fango accumulato sul corpo. Anche se la frequenza e l’intensità del movimento variano tra le specie, il principio rimane lo stesso: ottimizzare l’asciugatura per risparmiare energia e migliorare le possibilità di sopravvivenza. Questo comportamento, apparentemente banale, è in realtà un capolavoro della natura, progettato per proteggere e adattare gli animali al loro ambiente. La prossima volta che vedrai il tuo cane scuotersi dopo un bagno, sappi  che dietro quel gesto c’è un incredibile meccanismo scientifico!

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