Benvenuti su Enjoythescience.eu ! Siamo Cristina Clemente e Francesco Adami, due appassionati di scienza e arte che hanno deciso di trasformare la conoscenza in un’ emozionante avventura. La nostra idea è rendere la scienza accessibile e coinvolgente per tutti, attraverso creatività, passione e un tocco di fantasia.
Su Enjoythescience.eu, vi invitiamo a esplorare insieme a noi le meraviglie del mondo scientifico, naturale e culturali. Crediamo che ogni scoperta possa trasformarsi in un’emozione e noi proviamo a condividere con voi l’accadere di questa magia.
Di seguito, una nostra poesia-manifesto che riassume la nostra filosofia di divulgazione.
EnjoyTheScience.eu1 nasce a fine inverno.
Anno 2023. In una Europa in guerra.
A scriverlo siamo in due. Ognuno di noi è poi consapevole di contenere moltitudini.
Creiamo, parlandoci.
Ci sembra già qualcosa.Quello che scriviamo è un possibile percorso. L’ispirazione la cerchiamo negli sguardi, nella letteratura, nella musica, nei corpi. Viene comunque a trovarci Lei, quando le pare. Ci piacciono le piccole storie gli incontri, compreso quello con il silenzio.
Come i fluidi, sfuggiamo i contenitori delle definizioni. I confini diventano - prima o poi - trincee. Per cui l’uniforme di “Sito Scientifico” già ci va un po’ stretta. La indosseremo - con il suo rigore e bellezza - per il tempo giusto ma non metteremo - mai - proiettili nell’otturatore.
Siamo consapevoli che le divise, camici compresi
sono una gabbia mentale che abbottona l’anima.
Diserteremo - prima o poi - verso altri spazi.
Come Conrad Schumann a Bernauer Straße2 .
Seguiteci il giusto.
Siete potenti più di quanto pensate.
- Nella nostra benigna follia, eu non solo come iniziali di Europa - a cui geograficamente e culturalmente apparteniamo - ma anche come la particella greca eu. Il nostro sito vorrebbe essere un "luogo buono" per chi vi approda [↩]
- Per i tedeschi la parola Muro è sostantivo femminile. È una signora, die Mauer. Una signora muraglia austera, dal seno piatto, vestita di grigio. Tratto da Massimo Zamboni, Nessuna Voce Dentro, Einaudi, 2017 [↩]