Tempo fa, abbiamo visto su OpenDDB il film “Macchia Mongolica” e ne siamo rimasti profondamente colpiti. Questo film, insieme al libro omonimo e al CD che omonimio, offrono una visione affascinante di un fenomeno naturale che si manifesta sulla pelle, ma che si intreccia anche con la cultura e l’arte in modo sorprendente.
Che cos’è la “macchia mongolica” ?
La macchia mongolica è una caratteristica della pelle presente in molti neonati, soprattutto in quelli di origine asiatica, africana e latinoamericana. Questa macchia, di colore bluastro, si forma a causa della presenza di melanociti nella parte superficiale del derma. Anche se spesso scompare nei primi anni di vita, rappresenta un interessante punto di incontro tra genetica, biologia e antropologia.
Il film
Il film ci mostra un viaggio straordinario che intreccia musica, famiglia e crescita personale. Nel 1996, Massimo Zamboni, musicista e fondatore dei CCCP e CSI, intraprende un viaggio in Mongolia, che ispirerà il disco di maggior successo dei CSI, “Tabula Rasa Elettrificata”. Questo viaggio segna anche una svolta personale: Massimo e la compagna Daniela decidono di diventare genitori.
Vent’anni dopo, su richiesta della figlia Caterina, Massimo ripercorre con lei e la moglie quel viaggio. Il film documenta questo ritorno dall’Emilia alla Mongolia, passando per la transiberiana offrendo a Massimo un’occasione di confronto col passato e a Caterina l’opportunità di scoprire le radici della sua famiglia. È un lascito generazionale che esplora il potere di trasformazione che hanno i viaggi e le esperienze condivise.
🙂 Amiche e amici di Enjoythescience.eu, le immagini qui sotto ⬇️ provengono direttamente dai post presenti sulla nostra pagina Instagram (@enjoythescience.eu). Siamo felici di condividerle anche qui!
💡 PS: Se invece cercate qualcosa qui sul sito, digitate la vostra parola sulla lente a destra nella Home.
Buona lettura!
