L’origine dell’iridescenza animale risale probabilmente agli antenati degli uccelli moderni, che potrebbero aver avuto piume iridescenti. Un recente studio ha esaminato la diffusione dei colori tra le specie di uccelli su scala globale, analizzando oltre 9.000 specie per ricostruire l’evoluzione dell’iridescenza e capire come si sia sviluppata nei tropici e oltre. Gli scienziati hanno scoperto che l’iridescenza è emersa ben 415 volte all’interno dell’albero evolutivo degli uccelli, spesso in ambienti lontani dai tropici. Sorprendentemente, il modello suggerisce che l’antenato comune di tutti gli uccelli moderni, o Neorniti, vissuto circa 80 milioni di anni fa, avesse piume iridescenti.
Il perchè dell’Iridescenza
L’iridescenza animale è generata da una particolare disposizione delle strutture cellulari che rifrangono la luce, creando un effetto cangiante. Questo tipo di colorazione strutturale si differenzia dai pigmenti, come la melanina, che forniscono tonalità più stabili. Gli uccelli tropicali traggono i loro colori da una combinazione di pigmenti brillanti e colorazione strutturale, e il lavoro di Eliason si è concentrato proprio su quest’ultima. Con l’aiuto di immagini e illustrazioni di migliaia di specie, gli studiosi hanno tracciato la presenza dell’iridescenza nel mondo avvalendosi di un modello matematico che combinava dati di distribuzione geografica e relazioni genetiche.
L’iridescenza e le sue implicazioni
=> Per chi vuole conoscere meglio il tutto, ecco la pubblicazione scientifica: Eliason, C.M., Nicolaï, M.P.J., Bom, C. et al. Transitions between colour mechanisms affect speciation dynamics and range distributions of birds. Nat Ecol Evol 8, 1723–1734 (2024). https://doi.org/10.1038/s41559-024-02487-5
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