Il Captagon: Dalla fenetillina all’anfetamina

Il Captagon,è stato  un farmaco originariamente sviluppato negli anni ’60 per trattare l’ADHD e la narcolessia.  Successivamente è diventato un simbolo del traffico internazionale di droga, soprattutto in quella derivante dalla Siria. Questo farmaco, noto per il suo principio attivo, la fenetillina, è ora prodotto e venduto con all’interno un altro composto: l’amfetamina. Il Captagon, oggi, è infatti prevalentemente costituito da solfato di amfetamina, più noto negli ambiti del consumo con il nome  “speed“, una sostanza che provoca euforia, aggressività e allucinazioni generando dipendenza. L’evoluzione chimica del Captagon è emblematica di come le dinamiche del traffico di questa droga siano cambiate nel corso degli anni.

La metamorfosi del Captagon: Dalla fenetillina all’anfetamina

Nel corso del tempo, il Captagon ha subito una vera e propria trasformazione. Le compresse sequestrate si è visto infatti non contengono più fenetillina, (mai più prodotta dopo il bando mondiale) ma sono ora composte quasi esclusivamente da amfetamina. Questo cambiamento ha portato il Captagon a essere più simile a “speed” diventando ancor più pericoloso per gli stessi consumatori. Le analisi hanno mostrato che le compresse sequestrate di Captgon contengono oltre l’amfetamina anche sostanze come caffeina, teofillina e piracetam, che amplificano gli effetti stimolanti della droga. L’industria del Captagon ha così abbandonato la sua vecchia formula, pur mantenendo lo stesso nome. 

L’impatto del traffico di Captagon sulla Siria e la regione

La Siria è diventata il principale centro di produzione mondiale  del Captagon. Dopo l’inizio della guerra civile nel 2011, il paese ha visto crescere enormemente l’impatto economico di questa droga. L’industria del Captagon in Siria è ora stimata a valere tra i 7 e i 10 miliardi di dollari all’anno, rappresentando una delle principali fonti di reddito del paese. Gran parte del traffico è gestito da gruppi come l’esercito siriano, Hezbollah e milizie affiliate all’Iran, che operano principalmente lungo il confine con il Libano. Nonostante le difficoltà economiche e le sanzioni internazionali verso questo paese in guerra, la produzione e l’esportazione di Captagon erano diventate cruciali per la sopravvivenza economica dell’ex-regime.

La diffusione del Captagon in Arabia Saudita e oltre

Al di fuori della Siria, il Captagon è largamente consumato nella penisola arabica, in particolare in Arabia Saudita. In questo paese, la droga è usata principalmente dai lavoratori per combattere la fatica e dalla popolazione giovane per rimanere svegli e concentrati. Si stima che il traffico di Captagon rappresenti circa il 40% del consumo di droghe in Arabia Saudita. Il mercato del Captagon continua a crescere, alimentato dalla forte domanda e dalle difficoltà politiche e sociali che caratterizzano la regione. La produzione e il traffico di Captagon sono oggi destinati  a continuare, soprattutto in Siria, anche se il cambiamento politico avvenuto con la caduta del regime farebbe sperare diversamente . Una cosa è chiara, la scienza si intreccia anche con complesse dinamiche politiche, sociali ed economiche. Il caso del Captagon, lo dimostra.

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